Padula: Convento di San Francesco
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Storia del Convento: Il Convento ebbe inizio nel 1380, affidato ai Frati Minori Osservanti nel 1400 da papa Martino V. Nel 1556, la campana fu fusa grazie a Maria di Cadorna, benefattrice del convento.
Epoca dei Lavori e Terremoto: Durante il XVI secolo, il Chiostro fu completato. Nel 1556, la campana fu fusa grazie a Maria di Cadorna. Nel 1857, il soffitto della Chiesa collassò a causa di un terremoto.
Soppressioni e Restauri: Nel XIX secolo, gli ordini religiosi subirono soppressioni, colpendo il convento nel 1815, ma restituito ai Frati nel 1816. Nel 1866, dopo l’Unità d’Italia, dovettero abbandonare nuovamente l’edificio. Nel XX secolo, fu definitivamente riacquistato da Padre Francesco Maria Vigliante.
Struttura del Complesso: Il complesso include la chiesa, il Chiostro e la zona delle celle. La chiesa presenta un ordine tripartito di archi, affreschi del 1715 e un pulpito del 1940. Nelle navate laterali, sei cappelle votive mostrano stucchi tardo barocchi.
Dettagli sull’Abbazia: La navata principale contiene affreschi del 1715 e un altorilievo del 1645. Il pulpito del 1940 raffigura San Francesco. La cappella della Madonna degli Angeli presenta una tela attribuita a Giovan Vincenzo da Forlì.
Il Chiostro e Altre Strutture: Il Chiostro, accessibile dall’atrio, mostra affreschi di Ottavio Paparo. Il complesso include la biblioteca, il refettorio, l’auditorium e la cantina. Il giardino, risalente al Settecento, ha presenze archeologiche ora al museo provinciale.
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